Le case popolari di Calolziocorte sono diventate il set di videoclip di famosi rapper italiani come Baby Gang e ElGrandeToto. I residenti, già alle prese con le difficoltà quotidiane, si trovano ora a dover convivere con la presenza costante di decine di giovani al seguito dei loro idoli musicali. La musica a tutto volume, le armi finte impugnate e i colpi simulati hanno creato un clima di paura e insicurezza tra chi abita in queste abitazioni.
Nonostante i residenti si sentano in ostaggio nella propria casa, non osano denunciare per timore di ritorsioni. Il silenzio e la paura regnano sovrani, proprio come recita la canzone di successo di Baby Gang e ElGrandeToto. La situazione è talmente grave che durante un controllo sono stati sparati fuochi d’artificio persino contro le forze dell’ordine, mettendo in pericolo la sicurezza di tutti.
La presenza dei rapper e dei loro fan ha trasformato le tranquille case Aler di Calolziocorte in un set per video musicali dai contenuti controversi. I residenti si sentono intrappolati in una realtà che non riconoscono più, costretti a subire le conseguenze di un fenomeno che sembra sfuggire al loro controllo.
La comunità locale è divisa tra chi apprezza la musica dei rapper e chi invece si sente minacciato dalla loro presenza. La discussione su come gestire questa situazione è aperta, ma una cosa è certa: la paura e l’insicurezza non possono diventare la normalità per chi abita in queste case popolari. È necessario trovare una soluzione che garantisca la sicurezza e il benessere di tutti i residenti, senza compromettere la libertà artistica dei rapper coinvolti.
