Arrestato il primario di Oculistica dell’ospedale di Esine, nel Bresciano, con l’accusa di truffa aggravata, peculato, falso in atto pubblico e indebita induzione a dare o promettere utilità. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, è partita nel novembre del 2022 e ha portato all’arresto del medico che si faceva pagare dai 500 ai 700 euro dai suoi pazienti, molti dei quali provenienti dalla provincia di Bergamo, per inserirli nelle liste delle operazioni da eseguire nell’ospedale di Esine. In cambio del denaro, il medico eludeva i lunghi tempi di attesa gestiti dal Centro Unico di Prenotazione e faceva eseguire le operazioni in regime di trenta, quaranta giorni. Inoltre, il medico si sarebbe appropriato illecitamente della quota che spettava alle casse dell’Asst Valcamonica, avrebbe redatto certificati medici falsi per il rinnovo di patenti di guida e svolto attività di libera professione in forma di intramoenia allargata. Al medico sono stati sequestrati duecentomila euro.

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