Il processo per l’omicidio di Giovanni Senatore, avvenuto l’anno scorso davanti al bar Meteora di Castelleone, ha avuto oggi un nuovo sviluppo. Mauro Mutigli, l’operaio di 39 anni accusato del delitto, sarà processato con il rito abbreviato. Durante l’udienza odierna, le parti civili, rappresentate dall’avvocato Mario Tacchinardi, si sono costituite: i genitori di Senatore, le due sorelle e il fratello, oltre ad Alessandro Ferrari, l’amico della vittima che nel tentativo di difenderla era stato ferito gravemente. Il prossimo 2 ottobre sono previste le conclusioni.

L’accusa per Mutigli è stata aggiornata con l’aggravante del porto d’arma, un coltello da cucina di ceramica con una lama lunga 18 centimetri. Tuttavia, non è più contestata l’aggravante dei futili motivi. Secondo un video che è stato visionato durante l’udienza, Senatore sarebbe stato il primo a provocare e a colpire Mutigli, il quale, dopo essere uscito dal bar, avrebbe preso il coltello dal suo monopattino elettrico per poi sferrare i colpi all’avversario.

La difesa di Mutigli sostiene che i motivi del contendere non sarebbero stati tra Mutigli e Senatore, ma tra Mutigli e Ferrari, con il quale ci sarebbero stati sentimenti di astio. Infatti, emerge da analisi dei telefonini che Mutigli non voleva che Ferrari, che frequentava la sua ex compagna, vedesse i suoi figli. Mutigli e Senatore, invece, non si erano mai messaggiati né parlati al telefono.

Durante l’udienza, le sorelle di Senatore hanno espresso la loro tristezza e rabbia per la perdita del fratello. Hanno ricordato i momenti felici passati insieme, come quando Giovanni aveva dipinto la casa di una delle sorelle nel 2018. La morte di Giovanni ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di tutti i familiari, i quali hanno continuato a visitare Mutigli in carcere.

Il processo per l’omicidio di Giovanni Senatore continua, ma resta il dolore per la perdita di una vita umana e le conseguenze che questo gesto ha avuto sulla vita dei familiari e degli amici della vittima.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui