Lotta al terrorismo: l’eurodeputata Isabella Tovaglieri della Lega parla dell’arresto di un cittadino iraniano a Malpensa
Nel corso di un intervento a Strasburgo mercoledì 18 Dicembre, l’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri ha affrontato il tema dell’arresto avvenuto il 15 Dicembre a Malpensa di un cittadino iraniano, accusato dall’Autorità Giudiziaria Statunitense di associazione per delinquere finalizzata alla violazione dell’International Emergency Economic Power Act e per la fornitura di supporto materiale a un’organizzazione terroristica straniera, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, attraverso la fornitura di componenti elettroniche per la costruzione di armi letali, in particolare droni.
Tovaglieri ha sottolineato come il terrorismo islamico rappresenti una minaccia sempre più presente in Italia e in Europa, a causa delle politiche miopi e buoniste delle sinistre che hanno favorito l’immigrazione clandestina e la proliferazione delle moschee-madrasse. La deputata ha evidenziato la necessità di un cambio di rotta immediato sulle politiche di accoglienza e sul contrasto alla radicalizzazione, che si diffonde sempre di più nelle periferie ad alto tasso di immigrazione e nelle scuole coraniche.
Tovaglieri ha ringraziato il personale della Polizia di Frontiera di Malpensa e della Sezione Antiterrorismo della Digos di Milano per l’arresto del cittadino iraniano e per aver contribuito a contrastare il terrorismo internazionale. La deputata ha sottolineato l’importanza di un’azione politica forte da parte dell’Europa per affrontare la minaccia dell’islamizzazione del continente.
La Polizia di Stato ha eseguito l’arresto del cittadino iraniano il pomeriggio del 16 dicembre, all’aeroporto di Milano-Malpensa, in collaborazione con le autorità americane. L’uomo è stato condotto in stato di arresto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio e la Corte d’Appello di Milano ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere.
L’attività investigativa, svolta in collaborazione con le autorità americane, al momento non ha evidenziato aspetti di interesse per la sicurezza del territorio nazionale.