Un calcio ha causato la perdita di un rene ad un dirigente di una squadra giovanile durante una partita di calcio tra le squadre di Muggiò e Seregno. L’aggressore è stato identificato e denunciato alla giustizia. I Carabinieri della Compagnia di Seregno hanno denunciato il 47enne residente a Muggiò per lesioni personali gravissime con perdita di un organo e rissa commessi nei confronti del 44enne seregnese, dirigente e allenatore in seconda della squadra giovanile San Giovanni Paolo II dell’oratorio Sant’Ambrogio di Seregno.
Il fatto è avvenuto durante un incontro della categoria Under 9 valido per il torneo Polis Cup tra la Asd Polis San Giovanni Paolo II e Lions San Carlo di Muggiò. Il dirigente, accortosi che gli animi dei genitori delle due squadre si stavano scaldando, è salito sugli spalti per cercare di riportare la situazione alla calma. Improvvisamente, ha ricevuto un forte calcio da tergo da qualcuno che lo ha colpito lateralmente sul busto.
Dopo aver calmato la situazione, il 44enne è tornato a casa con la moglie presente anche lei all’evento. Ma poco dopo, a causa del dolore acuto, si è recato al pronto soccorso dell’ospedale di Desio dove, a causa delle lesioni interne riportate, ha subito l’asportazione del rene sinistro.
Grazie alle informazioni raccolte dai testimoni, le indagini hanno permesso di ricostruire i fatti e identificare il responsabile del calcio. Il 47enne di Muggiò è stato riconosciuto da almeno tre testimoni come l’aggressore.
Questo episodio dimostra ancora una volta come la violenza nel mondo dello sport sia inaccettabile e debba essere condannata con fermezza. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che il responsabile di questo brutale gesto venga punito adeguatamente.