La moda è una delle tradizioni inossidabili di Milano, una città che sa essere elegante e sofisticata. Tuttavia, ci sono alcune tendenze che non rispettano il bon ton e che rappresentano un insulto per la città. Ad esempio, le ragazze che indossano i pantaloncini corti e sfilacciati sono considerate volgari e poco rispettose verso la città e i suoi antenati che hanno lavorato per costruirla. La moda del mini-me, ovvero vestirsi come i propri figli, ha generato fraintendimenti generazionali e ha portato a situazioni imbarazzanti, come nonne in magliette Abercrombie o mamme in hot-pants come le figlie liceali.

Le donne più alla moda cercano di mescolare capi eleganti e casual, come i pantaloncini corti con il blazer, ma questo non sempre funziona e spesso si finisce per sembrare fuori luogo. Anche gli uomini non sono esenti da errori di stile, come indossare lo stesso costume del figlio di due anni o i bermuda con orlo battente sul ginocchio, che ricordano il look del principe Felipe di Spagna in vacanza a Maiorca.

In ogni caso, la milanesità senza tempo deve essere rispettata e seguita, con uno stile elegante e sofisticato che non manchi mai di rispetto alla città e alle sue tradizioni. Non dimentichiamo che Milano è una città che sa essere chic e sofisticata, e che la moda deve rispettare questa eleganza senza eccedere in volgarità o eccessi.

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