La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato due uomini e denunciato un terzo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti sono avvenuti il 18 aprile, quando gli agenti hanno sequestrato 24 chili di hashish e marijuana. In particolare, la segnalazione della targa di un’auto utilizzata per traffici di droga ha portato alla scoperta di una macchina intestata a un’anziana donna, ma utilizzata dal figlio quarantasettenne con precedenti proprio in materia di droga. La macchina si trovava a Trezzano sul Naviglio per caricare una partita di “fumo” da mettere in commercio nella zona di Busto. I poliziotti si sono messi alla ricerca della macchina e l’hanno intercettata mentre usciva da uno stabile nella zona industriale del Comune dell’hinterland milanese e l’hanno bloccata. Alla guida, tuttavia, non c’era il marocchino sospettato ma un italiano di 53 anni residente a Milano, a sua volta pregiudicato per reati specifici. Nel bagagliaio un sacco con 200 panetti di hashish marchiati “gomorra” per un totale di oltre 20 chilogrammi. I poliziotti hanno cercato di individuare il luogo in cui la droga veniva custodita e hanno risalito a un appartamento, occupato da un italiano di 64 anni, dove una rapida perquisizione ha fatto ritrovare altri 20 panetti di “fumo” con lo stesso marchio, per oltre 2 chilogrammi, e circa mezzo chilo di marijuana. Il marocchino quarantasettenne possessore dell’auto è stato rintracciato nel suo domicilio di Marnate, dove sono stati trovati altri 1200 grammi di hashish. Il cinquantatreenne italiano e il quarantasettenne marocchino sono stati arrestati e condotti in carcere mentre il sessantaquattrenne è stato denunciato a piede libero.

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