La Filcams Cgil di Cremona ha lanciato un allarme sulle condizioni lavorative delle donne impiegate presso l’azienda multiservizi Miorelli Service SpA, che opera in tutto il territorio nazionale con appalti di enti importanti come la Banca d’Italia, le Poste, i Carabinieri, la Polizia, le Guardie Forestali e le Farmacie Comunali. Secondo il sindacato, l’azienda è presente in tutti gli uffici postali, le farmacie comunali e le caserme dei Carabinieri nella provincia di Cremona. Le lavoratrici, per lo più donne con contratti part-time, denunciano diversi problemi e criticità, tra cui il ritardo nel pagamento delle ore supplementari, la mancata remunerazione per il tempo impiegato negli spostamenti tra gli uffici e il rimborso della benzina di soli 20 centesimi al chilometro. Tutto ciò rappresenta una palese violazione del contratto collettivo nazionale di settore. “Le lavoratrici di Miorelli Service Spa sono stanche di non essere considerate e la situazione che stanno vivendo è inaccettabile. Chiediamo all’azienda di prendere provvedimenti concreti per risolvere le criticità e garantire ai propri dipendenti condizioni di lavoro dignitose”, ha dichiarato Angelo Raimondi, segretario generale della Filcams Cgil di Cremona. “Inoltre, è necessario riflettere sul contesto: questo è il risultato degli appalti al massimo ribasso, che generano lavoro precario e condizioni inaccettabili, ancor più inaccettabili se il committente è un servizio pubblico. Con questa logica si crea un vero e proprio sfruttamento istituzionalizzato”. Il sindacato di Cremona si impegna a monitorare attentamente la situazione delle lavoratrici di Miorelli e a sostenere le loro giuste richieste per un lavoro dignitoso e giusto.

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