La disavventura in stazione. Prima sparisce la borsa con soldi e gioielli, poi il responsabile viene arrestato grazie alla fotografia scattata poco prima del furto. Va ai domiciliari con braccialetto elettronico

I volti sorridenti anticipano le vacanze. Papà, mamma e tre figlie in posa. Mai come in questo caso l’autoscatto è motivo di arrabbiatura, diciamo pure di disperazione, ma un paio di ore dopo di un certo riscatto. Perché prima sparisce la borsa della signora e poi viene arrestato il ladro, finito a sua volta in quel selfie. Alle 17 di lunedì (3 luglio), la famiglia indiana arriva in stazione per prendere l’autobus che la porterà all’aeroporto di Orio al Serio, dove ha un volo per Palma de Maiorca. La donna posa la borsa su una panchina e un uomo gliela ruba, per poi sparire verso via Bonomelli. Dentro ci sono gioielli, soldi e i documenti di viaggio. Morale: vacanza rovinata. La famiglia va dai carabinieri a sporgere denuncia. Chissà se mai servirà. Invece, quando genitori e figlie si incamminano verso piazzale Marconi, il marito nota un uomo e ha il forte sospetto sia l’autore del furto. Chiama la polizia, arriva una Volante che blocca A.F., 42 anni, marocchino con precedenti sorveglianza speciale, obbligo di dimora e obbligo di firma (violati). In tasca ha una bustina rosa con dei simboli indiani. Non un caso. Dentro, c’è una parte della refurtiva. In Questura saltano fuori un anello nascosto in bocca e un paio di orecchini negli slip. Soldi, documenti e telefono sono spariti. Addio vacanze. Difeso dall’avvocato Veronica Panzera, l’imputato ha ammesso. Comunque, per la prossima udienza del 13 luglio, il giudice Donatella Nava ha chiesto alla polizia di produrre il selfie e i fotogrammi delle telecamere di via Bonomelli dove l’imputato sarebbe scappato con la borsa. Intanto l’ha messo ai domiciliari con il braccialetto elettronico.

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