La Lega di Seregno ha commentato la notifica degli avvisi di conclusione delle indagini sul presunto turbamento d’asta nella vendita di Aeb ad A2A. Secondo la Lega, si parla di danni intorno ai 60 milioni di euro nei confronti del Comune e quindi gli amministratori dovrebbero quantomeno dimettersi.
La Lega ha preso in considerazione il comunicato emesso dal Procuratore della Repubblica di Monza, nel quale si fa riferimento a sentenze che hanno ritenuto fondate le condotte di Alberto Rossi, Giuseppe Borgonovo, Loredana Bracchitta, Alfredo Ricciardi, Giovanni Valotti e Pierluigi Troncatti. Queste condotte avrebbero ipotizzato una serie di reati contro la pubblica amministrazione, causando danni economici molto rilevanti, stimati intorno ai 60 milioni di euro, al Comune di Seregno. Inoltre, la Lega critica la condotta dei suddetti amministratori, definendola molto discutibile.
Secondo la Lega, sarebbe auspicabile che gli attuali amministratori prendessero coscienza della situazione e si dimettessero, almeno per pudore.