Una donna di 35 anni è stata arrestata ieri, venerdì 7 luglio, all’interno di un campo rom a Cascina Mezzana, Bareggio. La donna, al momento dell’identificazione, è risultata condannata a 29 anni e 11 mesi di carcere dall’Ordine di Carcerazione della Procura di Milano. Le condanne nei suoi confronti ammontano a oltre 20, per furti, rapine, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Complessivamente, le pene inflitte raggiungono i 58 anni e 7 mesi di reclusione, nonostante la durata massima di 30 anni prevista dal sistema giudiziario italiano. La donna è stata arrestata diverse volte in passato, sotto diverse identità, in varie città italiane, come Genova, Riccione, Rovigo, Udine, Torino, La Spezia, Vicenza, Firenze e Bolzano. In molte occasioni è stata scarcerata grazie al differimento della pena, poiché era incinta o madre di un neonato. Nel 2017, ad esempio, è stata sorpresa durante un furto in un appartamento a Milano, nonostante la presenza spaventata del figlio di 9 anni della vittima. All’arrivo dei Carabinieri nel campo rom, c’erano cinque dei suoi figli, mentre gli altri si trovano all’estero. La donna è stata arrestata e portata al carcere di Bollate, mentre una roulotte, trovata nel campo, è stata confiscata su disposizione del Tribunale di Torino.

Articolo precedenteTragedia in montagna: alpinista bolognese trovato morto nella zona del Dosso Pasò
Articolo successivoUna notte movimentata tra Lodi e la Bassa: ubriachi, rissa e interventi di emergenza

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui