I residenti del quartiere 9 di Cremona continuano a manifestare la loro insoddisfazione riguardo alle caratteristiche dello stabile che ospiterà il supermercato Despar nell’area ex-Snum in via del Giordano. La principale preoccupazione riguarda l’altezza dell’edificio e l’impatto paesistico che avrà sulla zona circostante. A tal proposito, è stata avviata una raccolta firme con l’obiettivo di chiedere l’installazione di un giardino verticale che possa abbellire la parete esterna rivolta verso via Ratti.
Nonostante le lamentele dei residenti, l’amministrazione cittadina non ha preso posizione sulla questione. Il vicesindaco e Assessore al Territorio, Andrea Virgilio, ha spiegato che la realizzazione di un giardino verticale non rientra nelle competenze del Comune.
Questa situazione ha generato un certo disappunto tra i residenti, che ritengono che l’installazione di un giardino verticale potrebbe contribuire a migliorare l’aspetto estetico dell’edificio e attenuare l’impatto visivo negativo che esso avrà sulla zona circostante.
Inoltre, i residenti sottolineano l’importanza di preservare l’armonia del paesaggio urbano e di tutelare il patrimonio storico-artistico della città di Cremona. La presenza di un giardino verticale potrebbe rappresentare un elemento di valorizzazione e di integrazione con l’ambiente circostante.
Nonostante le critiche, l’amministrazione comunale sembra non voler intervenire nella questione. Tuttavia, i residenti non sembrano intenzionati a desistere e hanno deciso di agire autonomamente, avviando una raccolta firme per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere che venga presa in considerazione la loro richiesta.
La questione rimane ancora aperta e sarà interessante vedere come si evolverà. Nel frattempo, i residenti del quartiere 9 di Cremona continuano a lottare per preservare la bellezza e l’armonia del loro quartiere, sperando che le loro richieste vengano ascoltate e prese in considerazione.
