Tragedia a Merate: uomo muore dopo aver bevuto idraulico liquido anziché collutorio
Una terribile tragedia ha sconvolto la tranquilla cittadina di Merate. Vincenzo Corrò, un uomo di 55 anni residente a Bernareggio, è morto in modo orrendo all’ospedale della città dopo aver ingerito per errore una sorsata di idraulico liquido invece del collutorio. L’uomo stesso ha allertato i soccorritori dell’Areu e ha raccontato quanto accaduto: “Ero mezzo addormentato, i due flaconi erano vicini, sul piano del lavabo del bagno e li ho confusi”. Appena si è accorto dello scambio, ha immediatamente sputato il liquido, ma ormai aveva già ingoiato una piccola quantità. L’acido solforico presente nel disgorgante ha causato ustioni alla sua bocca, alla gola e all’esofago.
I soccorritori hanno trasferito Vincenzo d’urgenza al Pronto Soccorso del Mandic di Merate. I medici di guardia, preoccupati per la gravità della situazione, hanno contattato i colleghi del Centro Antiveleni del Niguarda di Milano per chiedere consigli ed eventuali antidoti o terapie per casi simili. Purtroppo, la situazione era già irrimediabilmente compromessa. Vincenzo aveva difficoltà a respirare a causa del gonfiore alla gola, non riusciva più a parlare e sputava sangue mescolato ai tessuti danneggiati dall’acido. Era anche tormentato da terribili dolori. Gli è stato somministrato un sedativo, è stato intubato e gli sono stati forniti tutti i trattamenti necessari per mantenere i suoi parametri vitali. Tuttavia, in poche ore, è morto senza riprendersi.
Rimane il dubbio su come Vincenzo abbia potuto confondere l’idraulico liquido con il collutorio per gargarismi: le confezioni sono diverse, così come le chiusure di sicurezza, il sapore e l’odore. Il magistrato di turno, informato dell’accaduto dai carabinieri, non ha ritenuto necessario effettuare ulteriori accertamenti, poiché non sono emerse ipotesi di reato: Vincenzo, vittima di un incidente domestico o forse di un gesto estremo di cui potrebbe essersi pentito all’ultimo momento, ha agito da solo.