La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali selvatici, causando un’alta mortalità in queste popolazioni. Sebbene il virus non sia pericoloso per gli esseri umani, la sua diffusione può avere conseguenze gravi in termini economici e di sicurezza alimentare. Al momento non esistono vaccini per la PSA, quindi è fondamentale adottare misure di prevenzione e monitoraggio efficaci.
Il Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza Alimenti di ATS Val Padana, Maurilio Giorgi, sottolinea l’importanza della prevenzione, individuazione e segnalazione per contenere questa malattia. La PSA è mortale per i suini e dannosa per l’intera filiera suinicola. La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nella tutela del settore, coinvolgendo allevatori, operatori di settore, cittadini e istituzioni.
È importante segnalare la presenza di cinghiali morti o malati alle autorità competenti, come la Polizia Provinciale o il Dipartimento Veterinario dell’ATS. Questo permette il recupero degli animali e la raccolta di campioni per gli accertamenti diagnostici in condizioni di sicurezza.
Per quanto riguarda la prevenzione e il monitoraggio, ATS Val Padana svolge attività coordinate a livello territoriale. La Polizia Provinciale e i cacciatori si occupano del prelievo di campioni di cinghiali selvatici, mentre il Dipartimento Veterinario verifica l’applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti di suini e esegue campionamenti sierologici per la diagnosi di PSA.
Nel 2022, sono stati consegnati 14 cinghiali morti alle sedi dell’Istituto Zooprofilattico, mentre nel 2023 sono stati contati 8 cinghiali morti e 170 derivanti dall’attività venatoria. Per quanto riguarda gli allevamenti, sono stati controllati 374 allevamenti nel 2022 e 169 nel 2023. Sono stati eseguiti accertamenti diagnostici per la PSA su suini deceduti in 60 allevamenti, senza riscontrare la presenza del virus.
Nel corso del 2023 sono stati organizzati incontri informativi sulla tematica, che hanno coinvolto oltre 400 operatori territoriali in collaborazione con le Organizzazioni professionali degli allevatori delle province di Cremona e Mantova.
La prevenzione e il monitoraggio della PSA sono fondamentali per evitare la diffusione della malattia e proteggere il settore suinicolo. La partecipazione attiva di veterinari e autorità competenti è essenziale per garantire la sicurezza e la salute degli animali.