Il magistrato Cuno Tarfusser è accusato di aver violato un regolamento interno della Procura generale di Milano. Tarfusser aveva proposto la revisione del processo sulla strage di Erba, per la quale Olindo Romano e Rosa Bazzi sono stati condannati all’ergastolo. Tuttavia, la Procura generale di Milano ha deciso di non inoltrare l’atto alla Corte d’Appello di Brescia. Tarfusser è attualmente sotto procedimento disciplinare, promosso dalla procuratrice generale Francesca Nanni, per le modalità con cui ha lavorato al suo atto e per aver acquisito le consulenze difensive dei due imputati senza il consenso dei vertici della Procura generale. La difesa di Olindo e Rosa avrà comunque la possibilità di presentare una propria istanza di revisione a Brescia. Tarfusser, convinto dell’innocenza degli imputati, ha difeso il suo operato affermando di aver agito nel nome della giustizia. La Procura generale di Milano ha deciso di non depositare l’atto presentato da Tarfusser, ma in futuro potrebbe essere inviato autonomamente dal magistrato a Brescia, dove la Corte dovrà valutarne l’ammissibilità. Nel frattempo, la difesa potrà presentare la propria istanza come annunciato in precedenza.

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