La recente ondata di maltempo ha colpito duramente anche il comune di Mazzano, in particolare la frazione di Ciliverghe. I danni sono stati notevoli, con i tetti delle abitazioni parzialmente danneggiati e una palazzina nel centro di Ciliverghe completamente scoperchiata. Anche la chiesa parrocchiale e la canonica della frazione sono state danneggiate, a poche centinaia di metri di distanza. Il vento ha soffiato con una violenza mai vista prima, strappando via la copertura di entrambe le strutture. La palazzina, che comprende 8 unità abitative, è stata dichiarata inagibile.

Le chiamate di emergenza da parte dei residenti delle tre frazioni stanno arrivando in massa alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, segnalando alberi sradicati, strade interrotte e danni vari causati dal maltempo.

La situazione è molto critica e le autorità stanno lavorando per ripristinare la normalità il prima possibile. Sono in corso interventi di messa in sicurezza e di rimozione degli alberi caduti, al fine di garantire la sicurezza dei residenti e ripristinare la viabilità.

La solidarietà della comunità è fondamentale in momenti come questi, e sono già in corso raccolte fondi e aiuti per supportare le famiglie colpite e contribuire alla ricostruzione delle abitazioni danneggiate. È importante che tutti si uniscano per offrire il proprio supporto e sostegno a coloro che sono stati colpiti da questa tragedia.

Il maltempo ha dimostrato ancora una volta la sua potenza distruttiva e la necessità di essere pronti ad affrontare situazioni di emergenza. È importante che le istituzioni e la comunità siano preparate a fronteggiare tali eventi, mettendo in atto misure di prevenzione e di pronto intervento. Solo così possiamo sperare di limitare i danni e proteggere la vita e la sicurezza delle persone.

In questi momenti di difficoltà, è fondamentale rimanere uniti e lavorare insieme per superare gli ostacoli. La comunità di Mazzano dimostrerà ancora una volta la sua forza e la sua resilienza, ricostruendo ciò che è stato distrutto e tornando alla normalità.

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