SESTO CALENDE – Il tradizionale Salto dell’oca a Lentate, che ha chiuso la tre giorni di festa, è stato al centro di polemiche da parte dell’Associazione Centopercento Animalisti. Tuttavia, il presidente del Club73, Massimo Brusa, ha scelto di affidarsi alla Pro Sesto Calende per rispondere a questo attacco.
La voce della storica associazione di Lentate, che ha festeggiato i 50 anni della tradizionale festa, ha sottolineato l’importanza storica di questa tradizione. Infatti, il gioco del Salto dell’oca era praticato già prima del 1940 a Pavia, sul Ticino, e aveva un legame con il territorio di Lentate. La collina di questa frazione era ricoperta da alberi di castagno, che venivano tagliati ogni 7/10 anni. Il legno veniva utilizzato per la produzione di viti, polloni e doghe per le ceste agricole e alimentari. Questo legname veniva poi inviato a Pavia o a Milano tramite barconi o navigli. Questa tradizione richiama ora numerosi giovani del circondario.
L’Associazione Centopercento Animalisti non si è limitata a esprimere il proprio dissenso tramite comunicati ufficiali, ma ha organizzato un blitz ponendo uno striscione all’ingresso della frazione. Il presidente del Club73 ha risposto definendo questo gesto vile e codardo, poiché è stato condotto lontano dallo sguardo delle persone e senza possibilità di confronto. Ha invitato l’Associazione a cercare un dialogo e un confronto con loro.
La Pro Sesto Calende ha ricordato che negli anni precedenti sono stati sostenuti il Corpo Volontari Angera e le popolazioni colpite dai terremoti in Centro Italia. Quest’anno l’impegno sarà finalizzato ad aiutare la Romagna devastata dagli eventi climatici recenti. Inoltre, grazie al Club73, è possibile mantenere vivo lo spirito di comunità e assicurare un decoro alla frazione con interventi periodici.
È importante sottolineare che il Salto dell’oca a Lentate non è solo una tradizione, ma anche un’occasione per sostenere nobili cause. La Pro Sesto Calende invita nuovamente l’Associazione Centopercento Animalisti a cercare un dialogo e un confronto con loro.