Caslino d’Erba: il funerale del giovane morto a Imola. Le toccanti parole del padre ai numerosi amici presenti: “Il vostro affetto si sente, non rimandate mai un sorriso”.

Ieri mattina, nella chiesa parrocchiale di Caslino, si è tenuto il funerale di Francesco Passarello, il giovane di 26 anni scomparso il 22 luglio in un incidente a Imola. La cerimonia è stata celebrata da don Stefano Dolci e ha visto la partecipazione della sua famiglia, degli amici di una vita e delle comunità di Caslino d’Erba, Nibionno ed Erba, tutte profondamente colpite dalla sua prematura scomparsa.

Nel corso del funerale, il padre di Francesco, Giovanni, ha trovato la forza di rivolgere un commovente messaggio ai presenti. “Siete un bellissimo colpo d’occhio”, ha detto guardando le tante persone strette in chiesa. “Il vostro affetto si sente fino a qui e arriva anche a Francesco. Vi ringrazio a nome di tutta la famiglia. Francesco aveva coraggio, senso di giustizia e di giustezza, i suoi amici lo sanno bene”.

Giovanni ha poi raccontato di aver ricevuto migliaia di messaggi di condoglianze in questi giorni, sottolineando che Francesco era una persona speciale, capace di osare e di amare profondamente. “Non ho mai visto un papà tanto affettuoso, amorevole e dolce come lui”, ha aggiunto. “Amava la sua piccola Nami, le sue sorelle, la mamma e tutti i suoi familiari. La sua vita è stata segnata da momenti difficili, ma lui sapeva amare e farsi amare”.

Il padre di Francesco ha anche fatto un’appassionata richiesta ai presenti: “Non rimandate mai un sorriso, un abbraccio, una telefonata. Potrebbe essere l’ultimo”. Queste parole, pronunciate con grande emozione, hanno colpito profondamente tutti coloro che erano presenti in chiesa.

Durante la cerimonia, don Dolci ha espresso il senso di ingiustizia e rabbia che tutti provano di fronte alla prematura morte di un giovane di soli 26 anni. Ha sottolineato che la fede, sebbene non possa cancellare il dolore, può offrire una prospettiva di speranza. “La vita di Francesco non si perde perché è stata consegnata a Gesù”, ha detto il sacerdote. “Niente della sua vita va perduto, e questo non lo dico io che non conto niente: lo dice il Signore”.

Il funerale di Francesco Passarello è stato un momento di grande commozione e di riflessione sulla fragilità della vita. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nelle comunità di Caslino d’Erba, Nibionno ed Erba, ma il ricordo del suo coraggio, della sua giustizia e del suo amore rimarrà sempre vivo nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto.

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