Il primo caso sospetto di West Nile è stato segnalato a Lodi, dove una donna è stata ricoverata con i sintomi tipici della febbre del Nilo. La provincia di Lodi è uno dei 27 territori coinvolti dall’infezione. La diagnosi non è ancora stata confermata, ma i veterinari hanno catturato delle zanzare per analizzarle e verificare la presenza del virus. La febbre del Nilo può essere trasmessa all’uomo attraverso le zanzare infette e può causare febbre alta e problemi muscolari, in alcuni casi anche un’encefalite letale. È importante prendere precauzioni per evitare le punture di zanzara e proteggersi adeguatamente. Il Ministero della Sanità e l’Istituto Superiore di Sanità stanno monitorando la situazione e fornendo informazioni aggiornate sulla diffusione dell’infezione. È fondamentale essere consapevoli dei sintomi e consultare un medico in caso di sospetto contagio.