Vietato tuffarsi nel Lago di Colico: l’acqua non è balneabile. Questa è la conclusione delle analisi effettuate dall’Ats Brianza il 24 e 25 luglio. I risultati delle analisi hanno evidenziato la presenza di escherichia coli con un valore superiore a 1000 Ufc ogni 100 millilitri, indicando un’inquinamento. Tuttavia, i risultati potrebbero essere stati influenzati dal maltempo che ha colpito la zona in quei giorni.

Nonostante ciò, è possibile fare il bagno nel lido di Colico, poiché l’acqua di fronte ad esso è balneabile. Il sindaco Monica Gilardi ha spiegato che i campionamenti sono stati effettuati durante i forti temporali e che il maltempo potrebbe aver sollevato il fondo del lago, influenzando i risultati. L’Ats dovrà ripetere le analisi per verificare se la situazione è tornata alla normalità.

Il Comune ha emanato un’ordinanza che vieta il tuffo nella zona dell’Inganna e al laghetto di Piona. Non è possibile organizzare un servizio di controllo costante, quindi spetta ai bagnanti rispettare l’ordinanza.

Le altre spiagge del lago sono state considerate balneabili, con esito favorevole ai campionamenti effettuati il 24 luglio. Ad Abbadia, si può fare il bagno al campeggio e al parco di Chiesa Rotta, indicato come “Lido lariano”. A Mandello, si può fare il bagno al campeggio, al lido, ad Olcio e al Nautilus, sulla sponda opposta. A Lierna, si può fare il bagno a Riva bianca e a Perledo, sulla riva di Gittana. A Bellano, le spiagge di Oro e della Puncia sono state considerate balneabili. A Dervio, si può fare il bagno al campeggio Europa, alla Rivetta e alla riva del Cantone. A Oliveto, le spiagge di Onno, Vassena e Limonta sono balneabili. A Lecco, i campionamenti hanno interessato la spiaggia di Rivabella, quella della Canottieri e Pradello, al confine con Abbadia.

L’Ats sottolinea che a causa della variabilità della fioritura algale, dovuta anche ai cambiamenti climatici, è consigliabile evitare di fare il bagno in acque torbide, schiumose o con colorazioni anomale. È importante evitare di ingerire l’acqua del lago durante il bagno e fare una doccia appena usciti dall’acqua. In caso di contatto con acque contaminate da cianobatteri, potrebbero verificarsi irritazioni delle vie respiratorie e degli occhi, come riniti, asma, congiuntiviti, tosse e disturbi gastrointestinali.

In conclusione, è importante seguire le indicazioni dell’Ats e rispettare le ordinanze comunali per garantire la propria sicurezza durante i bagni nel lago.

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