La cera d’api è un prodotto prezioso prodotto dalle giovani operaie api ceraiole, che sono api di età compresa tra i 12 e i 17 giorni che non hanno ancora volato all’esterno dell’alveare. Queste giovani api hanno delle sacche sull’addome da dove secernono la cera. Per produrre un chilo di cera, le api devono consumare 10 chili di miele. Le api mellifere utilizzano la cera d’api per costruire le celle esagonali del loro favo, dove vengono cresciute le larve e depositati il miele e il polline. Affinché le ghiandole delle api possano secernere la cera, la temperatura dell’alveare deve essere compresa tra 33°C e 36°C e le api devono consumare una quantità di miele di circa 8-10 volte superiore in peso della cera.

La cera d’api ha molteplici utilizzi. Viene utilizzata per creare candele, cosmetici e prodotti farmaceutici, per lucidare materiali e come componente delle cere modellanti. Viene anche utilizzata per preparare l’encaustico per la lucidatura dei mobili e per riempire i fori delle viti e le scanalature tra le ardesie durante l’assemblaggio dei tavoli da biliardo. La cera d’api può essere utilizzata per fare saponette, con l’aggiunta di olio d’oliva, e come rivestimento per proteggere i formaggi durante la stagionatura.

Le candele di cera d’api hanno caratteristiche di combustione diverse da quelle della paraffina. Hanno un colore più “caldo” e la fiamma può variare a seconda della stagione in cui la cera è stata raccolta.

La cera d’api viene utilizzata sin dall’antichità e ci sono tracce del suo utilizzo fin dagli antichi egizi.

Un modo interessante per utilizzare la cera d’api è quello di creare una pellicola per proteggere i cibi. Per realizzarla, è necessario un panno in tessuto ben lavato, due fogli di carta forno, scaglie di cera e, se disponibile, acqua di cocco. Si stende il panno di stoffa su un foglio di carta forno, si spargono uniformemente le scaglie di cera sul panno e si sgocciola l’acqua di cocco con un cucchiaino. Si passa poi il ferro da stiro sul panno, coperto dal secondo foglio di carta forno. In questo modo si otterrà un panno lavabile che può essere riutilizzato per proteggere piatti e cibi da conservare in frigorifero, evitando l’uso di pellicole usa e getta che inquinano e creano rifiuti.

Le api sono fondamentali per l’uomo, ma sono in pericolo a causa dei cambiamenti climatici, dei pesticidi, delle malattie, dei parassiti e delle nubi tossiche. È importante prendersi cura delle api e degli apicoltori che lavorano per proteggerle. Nel corso di un anno, seguirò il ciclo di vita delle api con l’aiuto di Federico Tesser, un apicoltore che produce miele biologico con la sua azienda Fonte Incantata. Racconterò i passaggi fondamentali compiuti dagli apicoltori e fornirò ricette, curiosità e “segreti” utilizzando i prodotti derivati dal lavoro delle api.

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