Frana a Chiareggio: Avvisi di conclusione delle indagini per 4 sindaci ed ex sindaci
La Procura di Sondrio ha inviato gli avvisi di conclusione delle indagini a 4 sindaci ed ex sindaci nell’inchiesta sulla frana che ha causato la morte di tre persone a Chiareggio, in Valtellina, il 12 agosto 2020. Le persone decedute erano originarie di Comabbio, in provincia di Varese, e si chiamavano Alabama Guizzardi, Silvia Brocca e Gianluca Pasqualone. Oltre all’attuale sindaco di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella, sono stati indagati anche gli ex sindaci Fabrizio Zanella, Christian Pedrotti e Miriam Longhini. La frana ha investito l’auto in cui si trovavano le vittime, trascinandola nel greto del torrente sottostante. Sull’auto c’erano quattro persone, le vittime erano Silvia Brocca di 41 anni e il marito Gianluca Pasqualone di 45 anni, mentre il figlio di 4 anni è stato portato all’ospedale di Bergamo e la bimba di 10 anni, figlia di amici, è deceduta. Il padre della bambina, che viaggiava nell’auto subito dietro, è finito anche lui nel torrente, ma è riuscito a riemergere. La famiglia stava andando a festeggiare i dieci anni della bambina. La frana è avvenuta durante un violento temporale a Chiareggio, in Valmalenco. Gli accertamenti hanno dimostrato che la frana sarebbe da attribuire anche alla mancata adozione di misure precauzionali sul ponte sul torrente Nevasco, in una zona classificata a rischio molto elevato. Queste violazioni sono state contestate ai sindaci che si sono succeduti dal 2001 al 2020, poiché avrebbero dovuto garantire l’attuazione di tali misure.