San Donato, Milano – Il Comune di San Donato è ancora alle prese con i danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo dello scorso 25 luglio. Gli alberi spezzati, le piante sradicate e i rami caduti sono solo alcuni dei danni causati dal violento nubifragio che ha colpito la città e i comuni circostanti, mettendo a dura prova il patrimonio del verde cittadino.
Fin dalle prime ore della mattina del 25 luglio, i tecnici del Comune, gli operatori di Floricoltura e i volontari della Protezione Civile sono stati impegnati su due fronti principali: la messa in sicurezza delle aree maggiormente colpite dal temporale e la verifica della stabilità degli alberi che, apparentemente, non avevano subito danni evidenti.
Le operazioni di ripristino della regolare circolazione stradale sono state effettuate prioritariamente nei quartieri di Metanopoli, Concentrico, Certosa e Poasco, al fine di liberare le strade cittadine dai rami e dagli alberi caduti. Contestualmente, i tecnici hanno avviato le procedure di verifica e gli esami botanici necessari per mettere in sicurezza le aree verdi, intervenendo anche nei numerosi parchi cittadini.
Per affrontare questa emergenza, l’Ente ha già stanziato oltre 100mila euro per sostenere gli operatori impegnati nelle operazioni di verifica e rimozione delle piante danneggiate. Al fine di concentrare tutti gli sforzi sulla riparazione dei danni causati dal maltempo, sono stati posticipati tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, inclusi il taglio dell’erba.
Al fine di garantire la sicurezza pubblica, il Sindaco Francesco Squeri ha firmato un’ordinanza per prorogare la chiusura dei parchi cittadini fino a domenica 27 agosto.
Nonostante le difficoltà, i tecnici del Comune, gli operatori di Floricoltura e i volontari della Protezione Civile stanno lavorando incessantemente per ripristinare la normalità e riportare il verde cittadino alla sua bellezza originaria. Il Comune di San Donato si impegna a fare tutto il possibile per affrontare questa situazione di emergenza e garantire la sicurezza e la vivibilità della città.