Tragedia a Milano: il presidente di Visibilia Editore, Luca Giuseppe Reale Ruffino, è stato trovato morto nel suo studio, vittima di un colpo di pistola. La sua morte è avvenuta senza apparente spiegazione e ha lasciato tutti sconvolti. Il corpo è stato scoperto dal figlio, dopo diversi tentativi di contattarlo andati vani. Gli inquirenti hanno confermato che si tratta di un suicidio, in quanto è stata trovata una pistola regolarmente detenuta accanto al corpo e un biglietto con disposizioni per la famiglia.

Inizialmente si è pensato che Ruffino potesse soffrire di problemi di salute che lo avrebbero spinto a compiere questo gesto estremo. Tuttavia, nelle ultime ore è emerso che non ci sono documentazioni mediche che confermino questa ipotesi.

Il presidente di Visibilia Editore era entrato nella società poco più di un anno e mezzo fa, rilevando anche le quote di Daniela Santanché, il ministro del Turismo. È importante sottolineare che Santanché non ha più alcuna partecipazione azionaria nell’azienda. Dopo la morte di Ruffino, il titolo Visibilia è precipitato del 25% in Borsa, fino a essere congelato.

La Procura di Milano ha aperto un’indagine sulla morte di Ruffino per escludere ogni possibile ombra sul caso. È stato aperto un fascicolo di indagine per istigazione al suicidio. Il manager era noto per la sua carriera nelle amministrazioni di condominio.

Questa tragedia ha scosso profondamente Milano e il mondo dell’editoria. Resta da capire cosa abbia spinto Ruffino a compiere questo gesto estremo e se ci siano eventuali responsabilità che potrebbero emergere durante l’indagine. La sua morte lascia un vuoto in Visibilia Editore e nella sua famiglia, che ora dovrà fare i conti con questa dolorosa perdita.

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