Il 3 agosto scorso si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello, durante la quale si è discusso, tra le altre cose, della problematica della cosiddetta “Malamovida”. Erano presenti il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Consigliere provinciale Michele Di Toro e l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Varese Raffaele Catalano.

La questione era già stata discussa durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutasi il 28 marzo scorso, alla presenza anche del rappresentante della Camera di Commercio di Varese e dei rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti della provincia, al fine di avviare iniziative condivise e raggiungere in modo efficace gli obiettivi di salvaguardia della sicurezza pubblica e la creazione di condizioni di vivibilità ottimali, basate sul principio del controllo coordinato del territorio.

Con l’avanzare della stagione estiva e l’avvicinarsi del Ferragosto, è stato necessario valutare l’opportunità di attivare ulteriori iniziative per contrastare risse, spaccio, schiamazzi notturni e rumori molesti fino a tarda notte, e per impedire la vendita illegale di alcolici a minorenni o oltre l’orario consentito, così come qualsiasi altra forma di illegalità e abusivismo. Tutto questo in nome di un divertimento “sano” e sicuro, in contrasto con gli eccessi e la “mala movida”.

“È necessario – rende noto la Prefettura – sensibilizzare i più giovani, anche riguardo ai rischi dell’uso e dell’abuso di alcol e droghe, protagonisti soprattutto nelle serate estive nei locali e spesso responsabili di episodi che disturbano la vivibilità e l’ordine pubblico, valorizzando il comportamento virtuoso di quei gestori che, collaborando con i Comuni e con le Forze di polizia, promuovono comportamenti civili e rispettosi delle regole”.

“Nella riunione – conclude – il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la partecipazione delle specialità della Polizia di Stato (Polizia di frontiera, Polizia stradale e Polizia ferroviaria), ha definito una strategia complessiva e coordinata di interventi per l’utilizzo di tutte le Forze di Polizia nel periodo di Ferragosto”.

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