La Polizia di Stato di Biella ha recentemente eseguito tre ordinanze cautelari nei confronti di tre donne di origine asiatica, accusate di sfruttamento della prostituzione. Due di loro sono state sottoposte al divieto di dimora nel comune di Biella, mentre per un’altra è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Inoltre, altre due donne dipendenti del locale sono state espulse dal territorio nazionale a causa della loro irregolarità, e sono state accompagnate presso il C.P.R. in attesa di essere rimpatriate.
L’attività investigativa, condotta tra Biella e Busto Arsizio, ha portato al sequestro preventivo degli immobili utilizzati dalle tre donne, nonché al sequestro di denaro e telefoni cellulari presumibilmente collegati all’attività di sfruttamento.
Attualmente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella sta conducendo ulteriori indagini, con l’assistenza della squadra mobile locale.