Grave frana a Maccagno con Pino e Veddasca: disagi per il traffico

Questa notte, intorno alle 4.30, si è verificata un’ennesima frana sul territorio di Maccagno con Pino e Veddasca a causa di un forte episodio di maltempo che ha colpito il paese. Il movimento franoso ha interessato la strada statale 394 al km 49+150, una delle principali vie di comunicazione del territorio e molto trafficata, soprattutto durante la stagione estiva per il transito dei turisti.

La frana ha comportato il crollo di alcuni metri cubi di terra, rocce e piante che sono precipitate dal costone sovrastante la strada statale. Immediatamente sono intervenuti i vigili del distaccamento di Luino con un’autopompa per gestire l’emergenza. Gli operatori hanno provveduto al taglio delle piante per liberare la strada e sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Presenti sul posto anche il sindaco Fabio Passera e i tecnici dell’ANAS, l’azienda nazionale per le strade. Saranno necessarie delle opere di disgaggio per rimuovere il materiale franato e mettere in sicurezza la zona. Inoltre, alcune piante che attualmente rappresentano un pericolo per la strada dovranno essere rimosse.

A causa della frana, l’arteria è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia, causando notevoli disagi per la circolazione. Si consiglia di prendere percorsi alternativi e di prestare attenzione agli aggiornamenti sulle condizioni della strada.

La frana di questa notte è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi simili che hanno colpito il territorio di Maccagno con Pino e Veddasca. È fondamentale che vengano adottate misure di prevenzione e manutenzione per evitare il ripetersi di tali situazioni che mettono a rischio la sicurezza delle persone e la viabilità del territorio. Si auspica quindi un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti per ripristinare al più presto la viabilità e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui