Continua l’attività di contrasto al crimine messa in atto dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema per garantire un’estate sicura in città.
Durante alcuni servizi specifici, sono stati arrestati tre cittadini rumeni: uno di 27 anni residente in provincia di Lodi, uno di 19 anni residente a Milano e uno di 21 anni residente in provincia di Milano. Tutti e tre avevano precedenti per vari reati e sono stati sorpresi in flagranza del reato di furto aggravato ai danni di un negozio situato a Crema.
La vicenda è avvenuta qualche notte fa, quando è arrivata una telefonata al Commissariato che segnalava la presenza sospetta di alcuni individui nei pressi di un negozio di vendita e riparazione di strumenti ed apparecchiature elettroniche. All’arrivo della volante, una vettura BMW di colore bianco si è allontanata velocemente dal luogo dei fatti ed è stata inseguita ed intercettata a poche centinaia di metri di distanza.
I tre occupanti del veicolo sono stati immobilizzati e sottoposti a controllo. All’interno dell’auto, gli agenti hanno trovato oggetti utilizzati per lo scasso e diversi borsoni contenenti centinaia di apparecchi telefonici ed elettronici, tra cui cellulari, orologi, cuffie, casse acustiche, ecc. Questi oggetti erano stati appena rubati dal negozio.
Dall’ispezione effettuata, è stato possibile accertare che il negozio aveva la porta d’ingresso forzata e tutto l’interno era stato messo a soqquadro. Dai filmati della videosorveglianza interna è emerso che i tre ladri, dopo aver forzato la porta, hanno rubato il materiale presente sugli scaffali e i soldi contenuti nel registratore di cassa, fuggendo a bordo della BMW parcheggiata all’esterno. Nell’abitacolo del veicolo è stato trovato anche del denaro nascosto sotto il sedile, per un importo di circa 150 euro.
Il valore della refurtiva, restituita al proprietario, è stato stimato in diverse migliaia di euro. I tre sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Cremona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Questa mattina l’arresto è stato convalidato e, su richiesta del difensore che ha chiesto i termini per la difesa, l’udienza è stata rinviata a ottobre. Nel frattempo, il Giudice ha disposto l’applicazione delle misure cautelari della custodia in carcere per due indagati, mentre per il terzo (di 19 anni) è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Cremona.