Ferragosto tragico in Valtellina: due persone decedute in montagna

Durante la notte del 14 al 15 agosto 2023, è avvenuto un tragico evento in Valtellina, con il ritrovamento di due persone decedute in montagna. La prima vittima è stata trovata a Val Masino, nella zona di Preda Rossa, a Valbiore. Si tratta di un cercatore di funghi di 56 anni di Mariano Comense, il quale non rispondeva al telefono, scatenando così l’allarme. Le squadre della stazione di Val Masino sono state immediatamente inviate sul posto, insieme all’elisoccorso di Como dotato di visori notturni, che dopo diverse ricognizioni ha individuato la zona. Dopo aver ricevuto le coordinate, le squadre hanno raggiunto il luogo e poco dopo hanno ritrovato il corpo senza vita dell’uomo. Successivamente, è intervenuto l’elisoccorso da Bergamo per il recupero della salma. Oltre alla stazione di Val Masino del Cnsas, sono intervenuti anche il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e la Protezione civile.

Un altro decesso si è verificato sul Legnone, nel territorio comunale di Piantedo. Un ragazzo di 26 anni ha perso la vita all’alba sul Monte Legnone, mentre si trovava con due compagni sulla Direttissima. Un masso si è staccato e lo ha travolto, facendolo precipitare per oltre un centinaio di metri. Immediatamente è scattato l’allarme e la centrale ha inviato sull’area l’elisoccorso di Como. In un volo successivo, è stato imbarcato a Caiolo un altro tecnico di elisoccorso del Cnsas, a supporto delle operazioni che si sono svolte in un contesto molto complesso. È stato sbarcato il medico, il quale ha constatato la morte del giovane di 26 anni. Gli altri due compagni sono stati accompagnati a valle dai tecnici della stazione di Morbegno. Anche in questo caso, è intervenuto il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza.

Questi tristi episodi hanno segnato il Ferragosto in Valtellina, mettendo in evidenza l’importanza di prestare attenzione e seguire le norme di sicurezza durante le attività in montagna. La montagna può essere affascinante e suggestiva, ma anche pericolosa se non si rispettano le regole e non si è adeguatamente preparati. È fondamentale affidarsi a professionisti e organizzazioni competenti, come il Cnsas e il Sagf, che possono intervenire tempestivamente in caso di emergenza. La montagna va vissuta con responsabilità e consapevolezza, per evitare tragedie come quelle avvenute durante questo Ferragosto.

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