La ricerca dei funghi in Lombardia si rivela spesso un’attività pericolosa, che purtroppo porta alla morte di numerose persone ogni anno. Recentemente si sono verificati diversi incidenti gravi legati a questa pratica, dimostrando ancora una volta i rischi connessi a questa passione. Uno di questi episodi si è verificato ieri, poco prima di mezzogiorno, nei boschi di Isola, nel territorio comunale di Madesimo. Un pensionato di 74 anni, residente a Merate, nel Lecchese, stava cercando i preziosi boleti in una zona impervia, quando improvvisamente è precipitato in un dirupo.
Fortunatamente, l’amico che era con lui ha immediatamente lanciato l’allarme, permettendo così l’intervento tempestivo del Soccorso Alpino, dei militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Madesimo e dei Vigili del fuoco volontari di Campodolcino e Madesimo. Grazie all’indicazione precisa del luogo dell’incidente da parte del compagno, le squadre di soccorso sono riuscite a individuare rapidamente il cercatore ferito. Successivamente, il personale sanitario dell’elicottero di Areu lo ha trasportato in codice giallo, ovvero in condizioni di media gravità, all’ospedale di Sondrio. In seguito è stato trasferito al Manzoni di Lecco per comodità dei familiari.
Questo episodio si aggiunge ad altri recenti incidenti mortali legati alla ricerca dei funghi in Lombardia. Nei giorni scorsi, a Rasura, si è svolto il funerale di Oreste Pezzini, un 77enne che ha perso la vita nelle selve non lontano dalla sua residenza. Nel fine settimana, invece, si è verificata un’altra disgrazia nella zona di Sacco, frazione di Cosio Valtellino, dove un 84enne di Delebio, Enrico Vaninetti, è rimasto vittima di una tragica caduta durante un’escursione a funghi in solitaria. I familiari, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, hanno lanciato l’allarme, ma purtroppo è stato troppo tardi per salvarlo.
L’intera comunità è colpita da queste tragedie e si stringe attorno alle famiglie delle vittime. Nei manifesti funebri, i familiari di Vaninetti ringraziano i carabinieri di Delebio e Morbegno, il Sagf della Guardia di Finanza e il Soccorso Alpino per il loro intervento. È importante ricordare che la ricerca dei funghi può essere un’attività pericolosa, soprattutto in zone impervie e in solitaria. È fondamentale seguire tutte le misure di sicurezza, evitare di avventurarsi in luoghi pericolosi e, se possibile, praticare questa passione in compagnia di altre persone. La vita è un bene prezioso e non vale la pena metterla a rischio per una semplice attività ricreativa.