L’articolo riporta l’allarme riguardante l’eroina tagliata con la xilazina, un sedativo veterinario, che è stato segnalato alle strutture sanitarie della provincia di Bergamo il 12 agosto. Tuttavia, le forze dell’ordine non hanno ancora ricevuto segnalazioni da Roma. Non è ancora chiaro se la morte di un uomo di 43 anni per overdose nelle vicinanze della stazione possa essere collegata a questa nuova droga. Le indagini sono in corso e si stanno effettuando autopsie per determinare la causa del decesso. Nonostante questi allarmi, i dati sul fenomeno della droga sembrano indicare una flessione dello spaccio a Bergamo e provincia, con una diminuzione del 10,2% rispetto all’anno precedente. Anche la produzione e il traffico di sostanze stupefacenti hanno registrato una diminuzione del 12,5% nella provincia. Tuttavia, in città, il numero di reati legati allo spaccio è aumentato da tre a cinque. Le autorità stanno intensificando i controlli nei luoghi affollati, nelle zone di aggregazione giovanile e vicino alle scuole per contrastare il fenomeno dello spaccio. Inoltre, la prefettura sta svolgendo un’attività intensa di prevenzione sull’uso personale di droghe, offrendo supporto e indirizzando i giovani verso servizi di supporto e terapia. È evidente che il tema delle dipendenze sta diventando sempre più importante e richiede una maggiore coordinazione tra le autorità locali e regionali. L’assessore alle Politiche sociali di Bergamo sottolinea l’importanza di investire di più nella ricerca e nel trattamento delle dipendenze, soprattutto con l’emergere di nuove sostanze più pericolose. Inoltre, è necessario un impegno sia in termini di sicurezza che di interventi sociali, specialmente nelle aree più delicate come la zona della stazione.

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