Le fototrappole arrivano a Montegrino Valtravaglia per contrastare l’abbandono dei rifiuti. L’amministrazione guidata dal sindaco Fabio De Ambrosi ha deciso di utilizzare questi strumenti per monitorare i punti più esposti al fenomeno del degrado. Questa scelta è stata resa possibile grazie a una convenzione tra il Comune e Econord per la gestione dei rifiuti. Grazie a questa convenzione, i Comuni della Valtravaglia possono richiedere le fototrappole per garantire la sicurezza del territorio e condurre campagne di controllo specifiche.

Il sindaco De Ambrosi ha commentato che l’obiettivo principale è il bene del territorio e far rispettare le regole. L’amministrazione si è resa conto che la situazione era insostenibile, con abbandono sconsiderato di rifiuti lungo le strade e mancanza di senso civico da parte dei cittadini. Prima dell’utilizzo delle fototrappole, i risultati erano stati ottenuti attraverso le telecamere fisse, con sette contravvenzioni elevate per abbandono di rifiuti fino ad ora.

L’assessore Sergio De Vittori ha ricordato che nel 2022 sono stati introdotti i sacchi dotati di codice a barre, che hanno aiutato a individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Tuttavia, alcuni residenti non rispettano le regole della raccolta differenziata, causando anomalie nei conferimenti.

L’assessore all’Ecologia della Comunità Montana, Gianpietro Ballardin, ha accolto con soddisfazione l’iniziativa di Montegrino e ha sottolineato l’importanza di un corretto conferimento dei rifiuti per evitare costi aggiuntivi che ricadono sui cittadini. Oltre al danno ambientale, la mancata differenziazione comporta una spesa aggiuntiva per la raccolta e lo stoccaggio, che si traduce in tasse più alte per tutti.

In conclusione, l’utilizzo delle fototrappole a Montegrino Valtravaglia rappresenta un passo avanti nella lotta all’abbandono dei rifiuti. Questa soluzione, insieme ad altre misure già adottate dalla Comunità Montana e da Econord, può contribuire a garantire un conferimento corretto dei rifiuti e a proteggere l’ambiente, evitando così costi aggiuntivi per i cittadini.

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