La questione dei frontalieri è al centro dell’attenzione in questi giorni nella Brianza, soprattutto a causa di quanto accaduto a Misinto. La possibilità offerta dal comune di Misinto ai frontalieri di cambiare residenza ha suscitato un grande clamore e ha portato altri paesi limitrofi, come Lentate, Barlassina, Cogliate e Meda, a considerare l’idea di imitare Misinto. Ma cosa succede a Lazzate, il paese più a nord di questi? Il sindaco Andrea Monti ha deciso di non seguire l’esempio dei suoi colleghi perché gli abitanti di Lazzate sono già considerati frontalieri. Quindi, se qualcuno volesse spostarsi più vicino a Como, il sindaco Monti è categorico nel suo invito: “Non fatelo, perché per Lazzate non cambia nulla. I cittadini di Lazzate sono e continuano ad essere considerati frontalieri svizzeri. Inoltre, state attenti perché un’eventuale azione del genere potrebbe essere interpretata come un tentativo di elusione o addirittura evasione fiscale”.
Insomma, l’iniziativa di Misinto, partita da un privato e poi sostenuta dal comune, sta suscitando molte discussioni. Ora si attende di vedere come agiranno i sindaci Monti e Piuri per i rispettivi paesi.