Oltre 650mila euro. E non è finita. Questa è la cifra che finora il Comune di Monza ha speso per ripristinare la situazione dopo i danni causati dal maltempo di un mese fa. Alberi e rami avevano invaso le strade, i parchi recintati e i giardini scolastici, danneggiando numerose recinzioni. L’Ente ha comunicato queste informazioni tramite una nota. I lavori sono stati eseguiti da 16 squadre operative composte da 56 operatori e 6 tecnici. “Ad oggi, il totale di alberi abbattuti o irrimediabilmente danneggiati in parchi, giardini, aree verdi e giardini scolastici ammonta a circa 2.000 unità” afferma il Comune. È stata una vera e propria strage.
A un mese di distanza dagli eventi, circa il 75% delle aree verdi recintate è stato riaperto e può essere utilizzato. Trenta parchi recintati sono già stati riaperti e altri sette verranno aperti entro domenica 27 agosto: via Molise, via Valseriana, via Riva, via Pier della Francesca, via Masaccio/Vecellio, via Asiago/Monte Ortigara e via Gadda/Papini.
Il Comune afferma che “a breve si interverrà su altri 14 parchi”, tra cui via Azzone Visconti, via Gallarana, via Della Guerrina, via Prampolini, via Giacosa/Rota, via Maroncelli, via Modigliani, via Rota/Rovetta, via Monte Bianco, via San Fruttuoso, via Lega, via Borsa/Deledda, via Boscherona e il Campo Da Calcio di via Debussy.
Anche le scuole sono state danneggiate dal maltempo. Finora sono stati effettuati interventi in 11 istituti, tra cui San Rocco, Monviso, Cederna, le scuole dell’infanzia Archè e Cartoccino, le scuole elementari Omero, Masih e Anzani, e le scuole medie Pertini, Ardigò e Bellani. Il Comune precisa che “entro la riapertura delle attività scolastiche saranno effettuati anche interventi sulle altre 14 strutture rimanenti”, tra cui l’asilo nido Centro, la scuola dell’infanzia Pianeta Azzurro, le scuole elementari Rubinowicz, De Amicis, Citterio, Buonarroti, Zara, Puecher, Munari, Don Milani, Tacoli, Bachelet e le scuole medie Confalonieri e Zucchi.
Per completare la rimozione dei detriti, il Comune ha chiesto la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Alpini. Finora hanno completato 12 interventi e altri saranno effettuati nei prossimi giorni. I volontari hanno già svolto circa 1200 ore di servizio per un totale stimato di circa 150 interventi. Si stanno valutando ulteriori interventi per le prossime settimane. È stata recuperata una grande quantità di materiale legnoso, che potrebbe essere utilizzata per la produzione di biomassa a fini energetici proveniente da fonti rinnovabili.
Il sindaco Paolo Pilotto afferma che “la forza con cui le cinque perturbazioni di fine luglio hanno colpito Monza ha richiesto un intervento tempestivo per mettere subito in sicurezza la città. I lavori di ripristino, avviati in quei giorni, sono ancora in corso a causa delle dimensioni della città e dell’estensione delle zone danneggiate. Una volta completati i lavori di messa in sicurezza, affronteremo il tema delle sostituzioni e delle nuove piantumazioni, anche in accordo con altre istituzioni”.