Telecamere e sbarre per contrastare i furti e regolare l’accesso alle auto: queste sono le soluzioni proposte per i tre cimiteri di Busto Arsizio, in particolare quello di Sacconago, oggetto di numerosi atti criminali. Dopo le dichiarazioni di intenti, è finalmente giunto il momento di prendere delle decisioni. L’assessore Mario Cislaghi, che ha ripreso il lavoro dopo la pausa estiva, intende dedicarsi a questa questione. Inizierà con l’installazione di telecamere nel cimitero principale, ma potrebbe intervenire anche a Sacconago, se il ribasso d’asta lo permetterà. Infatti, questo cimitero è stato oggetto di numerosi furti, che hanno portato via fiori, lumini, statue, fotografie e persino lettere con i nomi dei defunti. Per quanto riguarda il cimitero di Borsano, la situazione è monitorata in parte da una telecamera vicino al fiorista. Oltre al contrasto ai furti, Cislaghi sta pensando di regolare l’accesso delle auto e dei mezzi. Attualmente, l’ingresso è consentito solo il martedì e il sabato, ma in realtà molti entrano continuamente. L’idea è quindi quella di installare delle sbarre che si solleverebbero automaticamente quando viene letta la targa di chi ha l’autorizzazione. In questo modo si potrebbe consentire l’ingresso tutti i giorni della settimana, tranne il mercoledì, giorno di chiusura. Questo intervento è necessario a causa di alcuni danni causati da manovre di macchine o automezzi. Inoltre, c’è anche il problema del forno crematorio, che necessita di una sostituzione e attualmente viene utilizzato quello del cimitero centrale, ormai vecchio. Lo scorso marzo, un guasto ha causato un lungo stop, con conseguenti disagi. Infine, c’è il problema dei cancelli di ingresso, che a volte rimangono aperti. Ci sono state segnalazioni riguardo al cancello del cimitero di Borsano, che è stato trovato aperto di notte o, di recente, il mercoledì, giorno di chiusura.

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