La tragedia del lago d’Iseo: ancora nessuna traccia di Chiara Lindl
Le speranze di ritrovare viva Chiara Lindl, una giovane tedesca di 20 anni, si stanno affievolendo dopo che è caduta in acqua durante un’escursione in barca a Pisogne. I sommozzatori stanno lavorando per trovarla, ma le probabilità di ritrovarla viva sono davvero poche. La 23enne che era alla guida della barca al momento dell’incidente è indagata.
Le ricerche di Chiara Lindl, la giovane tedesca di 20 anni che è caduta nel lago d’Iseo venerdì sera e non è più riemersa, sono ancora senza esito. La turista era in barca con un gruppo di amici e si è persa nelle acque tra il camping Eden di Pisogne e la Lucchini Rs di Lovere. Non si ha ancora nessuna traccia di lei. I genitori sono arrivati da Germania sabato sera a Pisogne. Le probabilità di ritrovarla viva sono davvero poche, a causa della scarsa visibilità dei fondali del lago, che in alcuni punti raggiungono i 170 metri di profondità. Le operazioni dei Vigili del Fuoco sono state sospese al tramonto.
Nella giornata di domenica, i soccorsi potranno contare sul Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Roma, che utilizzeranno un particolare sonar per le ricerche. Il robot subacqueo, comandato da specialisti, è dotato di telecamere e braccia teleguidate che gli permettono di operare sott’acqua. I carabinieri stanno indagando sull’accaduto e hanno raccolto le testimonianze del gruppo di amici che era in barca con Chiara Lindl. Secondo le informazioni finora raccolte, la giovane sarebbe caduta in acqua a causa di una manovra azzardata compiuta da un’amica più grande di tre anni. Quando gli amici hanno capito che non riemergeva, sono tornati a riva e hanno dato l’allarme.
I carabinieri hanno sottoposto tutti i membri del gruppo al test alcolemico. La 23enne che era alla guida della barca è formalmente indagata per lesioni colpose. I carabinieri stanno anche cercando di delimitare un’area di ricerca più ristretta utilizzando il Gps della barca e i cellulari dei giovani. I genitori di Chiara Lindl sono arrivati a Pisogne e resteranno fino al termine delle ricerche. È un viaggio pieno di angoscia e poche speranze per questa giovane coppia tedesca.