Milano: Traffico Bloccato in Diversi Punti della Città
Milano, 7 Settembre 2023 – 13:30
A Milano, in pochi giorni, il traffico è rimasto bloccato in due diversi punti della città, causando disagi sia per gli automobilisti che per i passeggeri dei mezzi pubblici coinvolti.
La mobilità milanese ha bisogno di essere rivista. Muoversi in auto a Milano è sempre più difficile, quindi i cittadini che non amano la bicicletta si trovano costretti a utilizzare i mezzi pubblici, che molte città invidiano al capoluogo lombardo. Tuttavia, ci sono momenti in cui anche questa opzione diventa complicata, come ad esempio quando i tram prendono il posto degli autobus. Molti cittadini ricordano le polemiche nate a luglio a causa della soppressione della linea 73, che collegava il centro con l’aeroporto di Linate. Questo cambiamento ha costretto molti cittadini a prendere più mezzi di superficie o a fare lunghi percorsi a piedi.
Martedì 5 settembre in corso di Porta Vittoria si è verificato un problema che ha causato disagi al traffico e alle persone che si trovavano sui tram rimasti bloccati. Un tir si è trovato impossibilitato a proseguire a causa di alcune macchine parcheggiate male che ostruivano il passaggio. Il mezzo pesante ha tentato di proseguire occupando la rotaia, ma ha di fatto bloccato il primo tram in arrivo, un mezzo della linea 12. Altri tram si sono incolonnati dietro di lui. I passeggeri sono stati costretti a scendere e a cercare alternative per raggiungere le loro destinazioni.
Carlo, un avvocato milanese, era appena uscito dal tribunale e doveva raggiungere il suo studio in viale Corsica. “Sono in ritardo, ho un appuntamento tra un quarto d’ora e difficilmente riuscirò a essere puntuale. I tram sono belli, hanno anche un certo fascino, ma non sono funzionali. Se ci fosse ancora il bus 73, non avrei avuto problemi. Gli autobus sono più veloci e possono aggirare gli eventuali problemi. Se si rompe un tram, è finita. Ora che lo tolgono di mezzo…”, ha concluso prima di cercare di fermare un taxi.
Anche una donna di 35 anni ha avuto la stessa sorte. Doveva andare a prendere sua figlia lasciata dalla nonna. “Mia madre deve uscire alle 15 per andare dal dentista e non so come fare, abita in via Battistotti Sassi. Avevo calcolato il percorso nei minimi particolari, ma non avevo pensato a un imprevisto del genere”, ha confessato prima di chiamare la madre al telefono, supplicandola di aspettarla e scusandosi per il disagio. Numerose persone hanno avuto problemi martedì pomeriggio a causa di questa interruzione. Tra di loro, diverse persone anziane che hanno avuto difficoltà a scendere dai tram e a camminare. Proprio le persone più fragili si erano opposte alla soppressione della linea 73.
Un problema simile si è verificato qualche giorno prima, venerdì primo settembre, in corso Buenos Aires. A causa di alcuni problemi al motore di un pullman gran turismo, tutte le macchine che percorrevano il corso in direzione di piazzale Loreto sono rimaste bloccate dietro al bus. Solo dopo l’intervento di un mezzo di soccorso, il pullman è ripartito. Questo episodio ha creato disagi alla mobilità per almeno mezz’ora.
Fabrizio De Pasquale, presidente dell’Associazione Futuro Milano, ha sottolineato che il problema di corso Buenos Aires, che ha una corsia unica, è ancora più grave. Durante le ore di punta, i mezzi di soccorso faticano a procedere perché le auto occupano entrambe le corsie e non possono spostarsi per farli passare a causa dei cordoli.
In conclusione, la mobilità a Milano è un problema che richiede un’attenta revisione. Sia i cittadini che i mezzi pubblici devono affrontare numerosi ostacoli che causano disagi e ritardi. È necessario trovare soluzioni per migliorare la situazione e garantire un trasporto efficiente per tutti i cittadini milanesi.