Una giovane di 25 anni di Trivolzio (Pavia) è stata iscritta nel registro degli indagati dopo la morte del suo amico Fabio Friggi, di 44 anni di Motta Visconti (Milano), avvenuta il 18 agosto nella sua abitazione. Tuttavia, alla ragazza non viene contestata alcuna ipotesi di omicidio, nemmeno preterintenzionale o colposo. La Procura di Pavia mantiene il massimo riserbo, ma secondo indiscrezioni circolate oggi, la 25enne potrebbe essere accusata di omissione di soccorso. La giovane ha raccontato di aver trovato il corpo dell’uomo nel cortile, sostenendo che sia caduto da una scala interna e si sia trascinato fuori. L’abitazione rimane sotto sequestro e si attendono i risultati delle analisi condotte dal Ris nei giorni scorsi. Sarà fondamentale anche l’esito finale dell’autopsia, che sembra aver escluso che la morte sia stata causata dalla ferita alla testa riscontrata: un particolare che, se confermato, potrebbe escludere l’ipotesi di omicidio. Ma il mistero sulla morte di Fabio Friggi rimane ancora irrisolto.