Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 settembre, si sono verificati due incendi all’interno dell’ex fabbrica tessile Marzotto a Mortara. Gli incendi hanno interessato alcune travi del tetto, causando danni significativi alla struttura.

La Marzotto, che è stata una delle principali industrie tessili della zona, è stata dismessa da diversi anni e l’area è rimasta inutilizzata. Tuttavia, la sua importanza storica e industriale per la città di Mortara è ancora evidente.

Le fiamme sono state segnalate poco dopo la mezzanotte di venerdì e i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per spegnere gli incendi. Nonostante gli sforzi dei pompieri, i danni alla struttura sono stati considerevoli.

La causa degli incendi è ancora sconosciuta e le indagini sono in corso per determinare le circostanze esatte. Tuttavia, alcune ipotesi suggeriscono che potrebbe essere stato un atto doloso, dato che gli incendi sono avvenuti in tempi così ravvicinati.

Fortunatamente, non si sono registrati feriti a causa degli incendi, poiché l’area era disabitata e non vi erano persone presenti al momento degli eventi. Tuttavia, gli abitanti della zona sono preoccupati per la sicurezza dell’area dismessa e chiedono un intervento immediato per evitare ulteriori incidenti.

L’ex fabbrica Marzotto, nonostante sia in uno stato di abbandono, è ancora un simbolo dell’industria tessile di Mortara e della sua storia. La sua ristrutturazione potrebbe rappresentare un’opportunità per la riqualificazione dell’area e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Le autorità locali stanno valutando le possibili soluzioni per garantire la sicurezza dell’area e prevenire futuri episodi di incendio. Nel frattempo, i residenti sono invitati a segnalare qualsiasi attività sospetta nell’area e a prestare attenzione alla propria sicurezza.

Gli incendi alla Marzotto rappresentano un triste episodio per la città di Mortara, che ha perso una parte importante della sua storia industriale. Tuttavia, è fondamentale che la comunità si unisca per trovare soluzioni e trasformare questa situazione negativa in un’opportunità di crescita e sviluppo.

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