Le associazioni animaliste e anti-caccia stanno cercando di ostacolare l’attività venatoria nel nostro Paese utilizzando ricorsi e procedure lunghe. Questo comportamento sta causando problemi ai cittadini onesti che contribuiscono alle attività di ripopolamento e bio-regolamentazione. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha denunciato questa pratica e ha sottolineato la necessità di regolamentare in modo chiaro le norme che riguardano l’attività venatoria. È stata presentata una proposta di modifica alla legge n.157/92 che ha già ottenuto il sostegno di oltre 500mila cittadini. Questa proposta prevede anche la riorganizzazione dell’Ispra, che dovrebbe tornare ad essere un organo di consulenza tecnico-scientifica per lo Stato, le Regioni e le Province autonome. Il ministro ha annunciato che durante la conferenza delle Regioni proporrà l’attivazione di un processo che porti ad una soluzione. Sarà convocato anche il Comitato Faunistico Venatorio per elaborare una proposta utile a regolare l’attività venatoria.

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