Un test di sistema di allarme pubblico italiano, chiamato IT-Alert, ha causato qualche perplessità tra i cittadini di Monza e di tutta la Lombardia. Martedì 19 settembre, a mezzogiorno in punto, i cellulari hanno iniziato a suonare emettendo un suono diverso dalle solite notifiche e una voce registrata ha annunciato l’inizio del test in diverse lingue. I dispositivi che si trovavano all’interno dei confini regionali hanno ricevuto un messaggio che informava sulla natura del test e invitava a compilare un questionario sul sito it-alert.it.

Dopo qualche minuto dal primo messaggio, alcuni cellulari hanno ricevuto un secondo avviso intorno alle 12.05 e un terzo verso le 12.10. Non tutti i dispositivi hanno ricevuto più di un messaggio, ma tutti sono stati allertati tra mezzogiorno e le 12.10.

Chi ha ricevuto gli avvisi anche sui tablet ha dovuto aspettare qualche secondo in più rispetto agli smartphone. Questo è stato confermato da due ragazze che si trovavano di fronte all’ingresso dell’ospedale San Gerardo. Il messaggio di alert è arrivato sui loro tablet con qualche minuto di ritardo rispetto a quello ricevuto sui cellulari.

Non tutti erano a conoscenza del test, ma gli altri cittadini presenti hanno spiegato e rassicurato coloro che erano stati colti di sorpresa. Un cittadino in coda agli sportelli del cup del San Gerardo ha commentato che sapeva che sarebbe arrivato un messaggio speciale quel giorno e che non era preoccupato. Ha inoltre aggiunto che il sistema potrebbe essere molto utile in caso di emergenza reale.

In conclusione, nonostante qualche perplessità iniziale, il test IT-Alert ha funzionato correttamente e ha dimostrato di poter essere un sistema utile in caso di grave emergenza.

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