La riqualificazione dell’ex tettoia Gavazzi a Desio è ancora lontana dal completamento. L’impresa incaricata dei lavori non ha rispettato gli obblighi contrattuali, come annunciato dal Comune in una nota. Da aprile, l’impresa non si presenta sul cantiere, nonostante i lavori fossero già iniziati a febbraio. La mancanza di terreno di rinfianco attorno ai pilastri di fondazione rappresenta un pericolo che richiede un intervento urgente. Il Comune ha inviato diversi solleciti alla ditta, ma non si è ancora giunti a una soluzione. Si sta quindi valutando la rescissione del contratto e il risarcimento dei danni all’immagine dell’Amministrazione Comunale. I lavori, dal valore di circa 500mila euro, avrebbero dovuto concludersi entro settembre 2023, ma a tutt’oggi non è possibile completarli. La struttura dell’ex tettoia Gavazzi è di proprietà comunale ed è considerata un bene di interesse storico. Pertanto, ogni intervento sull’immobile deve essere autorizzato dalla Soprintendenza competente. Il Comune di Desio si impegna a garantire la sicurezza e la conclusione dei lavori, agendo legalmente per ottenere il risarcimento dei danni causati dall’inadempimento contrattuale. La città si è sempre mostrata attenta e impegnata nel vigilare sull’intervento, dimostrando la volontà di lavorare per il bene della comunità.
Home Cronaca Nera La riqualificazione dell’ex tettoia Gavazzi a Desio: un intervento incompleto ma necessario