Condannati per violenza e minacce: un uomo di 76 anni e sua moglie di 72 anni sono stati giudicati colpevoli di aver picchiato l’ex nuora nel suo negozio, nel tentativo di farle ritirare la denuncia per abusi sessuali presentata contro l’uomo. Il tribunale di Brescia ha condannato l’uomo a 1 anno e 4 mesi di reclusione e la moglie a 1 anno e 3 mesi, ordinando anche un risarcimento di 2.500 euro per la madre e la figlia. I fatti risalgono al 2020, quando i due coniugi, venuti a conoscenza della chiusura delle indagini a carico dell’uomo, si sono recati nel negozio dell’ex nuora per costringerla a ritirare la denuncia presentata per conto della figlia minorenne. Durante l’alterco, sono stati scambiati insulti, spintoni e persino schiaffi nei confronti della donna e della figlia. I nonni hanno poi chiuso a chiave la porta del negozio, lasciando madre e figlia all’interno, e gettato le chiavi in una fioriera. Fortunatamente, una vicina di negozio ha liberato le due e chiamato l’ambulanza. L’uomo era già stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per gli abusi sessuali perpetrati nei confronti della nipote acquisita. Ora, madre e figlia sperano di poter voltare pagina e guardare al futuro.

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