Il luogotenente carica speciale Giulio Ghezzi si è congedato dall’Arma dei Carabinieri dopo 39 anni di servizio, raggiungendo i limiti di età. Durante una sobria cerimonia, il comandante provinciale Colonnello Marco Gagliardo e tutti i colleghi hanno espresso il loro saluto, pieno di stima e riconoscenza per l’eccellente lavoro svolto.
Il Sottufficiale Ghezzi, originario di Busto Arsizio, ha accumulato la sua esperienza lavorativa in oltre 39 anni di servizio, principalmente nelle province del Piemonte e della Lombardia. Dopo aver adempiuto agli obblighi di leva nell’Aeronautica Militare per un breve periodo nel 1984, è stato ammesso al corso biennale di formazione dei Sottufficiali dell’Arma CC presso i Battaglioni di Velletri e Vicenza.
Nel giugno del 1986, promosso Vicebrigadiere, è stato destinato alla Stazione dei Carabinieri di Cuneo e, dopo 2 anni, con il grado di Brigadiere, ha assunto il comando della Squadra di Polizia Giudiziaria di Racconigi (CN). Dopo una breve esperienza al Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo (CN), ha poi prestato servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Novara, prima come capo equipaggio del Radiomobile e successivamente come addetto all’unità operativa.
Dal 1996 al 1998 ha prestato servizio al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Novara e, dopo un breve periodo presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vercelli, è stato trasferito al nucleo operativo della Compagnia dei Carabinieri di Corsico (MI), dove è rimasto per 14 anni. Alla fine del 2012, è stato destinato all’unità operativa della Compagnia dei Carabinieri di Gallarate, dove è rimasto fino a novembre 2019, ricoprendo l’incarico di comandante in sede vacante da settembre 2017 a gennaio 2019.
Durante questo periodo, gli è stata conferita la ricompensa dell’encomio solenne da parte del Comando Interregionale dei Carabinieri di Pastrengo, per le indagini che hanno portato alla cattura di un pericoloso ergastolano evaso. Nel 2019 è stato trasferito al Nucleo Informativo del Reparto Operativo Provinciale, dove ha operato prima come addetto e infine, dall’aprile di quest’anno, come Comandante, dimostrando l’impegno costante che ha contraddistinto la sua lunga carriera.
