Momenti difficili per i commercianti di via San Martino a Biassono. L’inizio dei lavori di rinnovamento del centro storico ha creato non poche tensioni. Dai soli 40 giorni previsti per il completamento dei lavori, si è passati a tre mesi. La strada, esattamente dall’incrocio con via Porta d’Arnolfo fino a via Pietro Verri e piazza San Francesco, è chiusa al traffico dal venerdì 15 settembre. Il Comune stima che i lavori dureranno circa 90 giorni.

È consentito solo il passaggio ai pedoni a qualsiasi ora del giorno. È stato creato un parcheggio pubblico gratuito in via Segramora, tra i numeri civici 19 e 25, alcuni posti sono riservati alle auto dei residenti di via San Martino. La contrarietà dei commercianti non è rivolta al progetto di riqualificazione in sé, che darà nuova vita al centro. Durante la riunione dello scorso marzo, oltre alla previsione di tempi diversi, è stato assicurato ai commercianti che nel tardo pomeriggio, una volta terminati i lavori del giorno, sarebbero stati posizionati dei lastroni sulla strada per consentire comunque l’accesso in auto alle varie attività e ai residenti. Secondo i negozianti, sarebbe stato più corretto organizzare un’altra riunione poco prima dell’inizio dei lavori.

“Purtroppo questo tipo di lavori comporta sempre disagi”, spiega una commerciante della via. “Sicuramente il paese sarà migliore. Il problema è che i tempi che ci erano stati comunicati non erano così lunghi. Non è stato piacevole scoprire sul sito del Comune che invece dei 40 giorni previsti, i lavori sarebbero durati 3 mesi. Il cantiere crea disagi senza fine”, afferma la titolare della cartoleria Buratti. “Non c’è stato alcun avviso e, inoltre, i lavori sono iniziati nella settimana dell’inizio della scuola: un doppio disagio per il mio negozio”. “Alle persone con cui ho parlato, il progetto non piace. È stato presentato in un certo modo ed è rimasto tale, senza modifiche. Avevano un’idea e sono andati avanti per la loro strada”, spiega l’edicolante Galbiati. “E comunque è il dopo che mi preoccupa. I parcheggi sono stati dimezzati. Questi progetti non sono adatti a tutti i paesi. Questa non è una zona turistica, qui le persone arrivano in macchina e le auto devono poter girare facilmente”.

Secondo l’amministrazione, i lavori rappresentano un passo fondamentale. Il vicesindaco ha spiegato che sono stati temporaneamente interrotti per condurre accurate analisi economiche e per evitare di lasciare incompleto il progetto. Ora, dopo aver corretto i problemi riscontrati durante l’opera, si è ripartiti con i lavori in via San Martino. Gli scavi sono necessari per posare i sottoservizi, rifare il manto stradale e riorganizzare la viabilità per veicoli e pedoni.

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