SARONNO – Cori e lancio di oggetti attraverso la recinzione del parco di via Biffi. Attimi di tensione e dopo prima della partita Fbc Saronno e Pavia terza giornata del campionato di Eccellenza.

Malgrado alla vigilia si fosse parlato dell’arrivo di un paio di pullman i tifosi pavesi sono arrivati alla spicciolata con diverse auto pochi minuti prima il fischio d’inizio. Del resto era stato previsto un sistema di ordine pubblico dettagliato per tenere divise le due tifoserie malgrado lo stadio non abbiamo un settore separato dedicato agli ospiti.

Dopo aver parcheggiato nell’area a loro riservata in via Biffi é avvenuto lo scontro a distanza con i tifosi del Fronte Ribelle di Saronno. Gli ultras saronnesi dal parco di via Biffi con le cancellate chiuse hanno intonato alcuni cori. Immediata la replica pavese con altrettanti cori e una bomba carta. É partito anche un lancio di oggetti subito bloccato dall’intervento della celere. Gli ultras del Pavia sono quindi entrati dopo aver fatto il biglietto e la perquisizione. Si sono fermati nell’area sotto la tribuna subito chiuso da un cordone di polizia con scudi e caschi.

Cori e scontri verbali per l’intera partita che si è conclusa con la vittoria per uno a zero degli ospiti. Ad uscire sono stati prima gli ultras saronnesi mentre i tifosi pavesi sono rimasti allo stadio per circa mezz’ora. Quando sono usciti ancora cori e insulti. Il dispositivo di contenimento ha però funzionato, come nel resto del match, e le due tifoserie non sono entrati in contatto. In prima linea nell’evitare gli scontri anche il direttore generale saronnese Marco Proserpio.

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