Ergastolo richiesto per le sorelle Zini e Mirto Milani, imputati per l’omicidio di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù e madre delle due donne. Il pubblico ministero di Brescia, Caty Bressanelli, ha chiesto la massima pena per i tre imputati, che hanno confessato il delitto. Laura Ziliani è stata uccisa a maggio 2021, stordita con benzodiazepine, soffocata e poi sepolta vicino al fiume Oglio, dove il suo corpo è stato ritrovato tre mesi dopo.
Le confessioni fatte da Mirto in carcere al suo ex compagno di cella sono state fondamentali per il processo. “Siamo di fronte a tre imputati che hanno confessato e che erano perfettamente capaci di intendere e volere, quindi il quadro è molto chiaro”, ha affermato il pm Bressanelli. “Questo è un processo per omicidio e dobbiamo uscire dalle dinamiche sentimentali degli imputati. Non dobbiamo fare una valutazione etica e morale, ma giuridica. La loro intenzione di uccidere la vittima è rimasta ferma per diversi mesi”.
Nonostante le scuse di Paola Zani durante l’udienza, in cui ha dichiarato di essere dispiaciuta per tutto e soprattutto per sua madre, la richiesta di ergastolo non è stata evitata. Il prossimo 28 novembre si terrà la discussione delle parti civili e della difesa.