Il Comune di Busto Arsizio ha deciso di prendere provvedimenti riguardo ai dehors al fine di far rispettare le regole in vigore. Questa decisione è stata annunciata dopo una riunione convocata dal sindaco Emanuele Antonelli, alla quale hanno partecipato vari assessori, consiglieri comunali, dirigenti e funzionari comunali, nonché rappresentanti di Ascom, l’associazione dei pubblici esercizi.
Le prime verifiche sono state effettuate ieri e hanno portato alla rimozione dei tavolini all’aperto di un bar situato in piazza San Giovanni Battista, nel pieno centro della città. Gli addetti di Agesp Attività Strumentali sono intervenuti per sgomberare l’area concessa al locale, che ammontava a 100 metri quadrati. La motivazione di questa azione è stata il mancato pagamento della tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Di conseguenza, il Comune ha revocato la concessione e rimosso tavolini e sedie. Questo intervento rappresenta un chiaro segnale per gli altri esercizi che non sono in regola con i pagamenti o che non rispettano gli spazi concessi, ampliandosi senza autorizzazione. Non ci sarà alcuna tolleranza.
La “linea dura” annunciata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale si è concretizzata in azioni immediate, confermando quanto deciso nella riunione tra sindaco, assessori e funzionari del settore. Subito dopo la riunione della scorsa settimana, Palazzo Gilardoni ha diffuso un comunicato in cui annunciava la decisione di aumentare i controlli. “Una stretta necessaria”, spiegava la nota, “utile a garantire ordine e decoro in tutte le zone della città. Pertanto, l’amministrazione verificherà che gli esercenti non superino i limiti di spazio occupabili dai tavolini e che utilizzino arredi conformi alle forme e ai colori descritti nel regolamento del decoro. Nel caso di dehors che si affacciano su strade trafficate, saranno attentamente valutati tutti gli elementi utili a garantire la totale sicurezza dei clienti e dei lavoratori”.
Queste misure dimostrano l’impegno del Comune di Busto Arsizio nel garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini. Sarà interessante osservare come questa “linea dura” si svilupperà e quali saranno gli effetti sulle attività commerciali della città.