Tragedia in montagna: giovane motociclista precipita in un dirupo

Domenica scorsa, l’8 ottobre, Alessio Albini ha subito un destino crudele quando è precipitato con la sua moto lungo un sentiero di montagna, nello stesso modo in cui suo padre Angelo aveva perso la vita dieci anni fa, sempre in un incidente simile. Angelo era caduto in un precipizio mentre stava riportando a valle un escavatore. Alessio, di soli 22 anni, era in compagnia del suo amico Danny, 24 anni, che ha cercato di chiamarlo e urlargli ma non ha ricevuto risposta. Hanno dovuto attendere a lungo l’arrivo dei soccorsi, in una situazione di angoscia e impotenza.

La caduta è avvenuta per circa 70 metri in una zona boschiva tra Pianezola di Livo e i Monti dell’Alpe Graglio a Vercana. Anche per i soccorritori esperti è stato difficile raggiungere il giovane, ma purtroppo non è stato possibile fare nulla per lui.

Alessio, secondo quanto raccontano le persone a lui vicine, era molto legato a suo padre e forse proprio per questo aveva scelto la stessa professione e aveva ereditato il suo spirito altruista. Insieme a sua sorella Anna, aveva fondato la Pro Loco di Vercana, a cui partecipava attivamente, sempre entusiasta di ogni iniziativa. Era un giovane molto amato che ha lasciato un vuoto nella comunità di Vercana, che è comprensibilmente sconvolta per quanto accaduto.

Per quanto riguarda l’incidente, non si esclude la possibilità che ci sia stato un malfunzionamento della moto, ma si attendono le verifiche necessarie per confermarlo.

Il funerale si terrà oggi alle 15 presso la chiesa di San Salvatore.

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