La testimonianza di una donna durante il processo per la morte di Walter Monguzzi, avvenuta il 30 ottobre 2022 a Montello, ha rivelato nuovi dettagli sull’incidente stradale. Secondo la testimone, la Panda Blu avrebbe sterzato più volte a sinistra intenzionalmente. La donna si trovava dietro ai veicoli fermi al semaforo rosso e ha raccontato di aver visto Monguzzi arrivare sulla destra della macchina dell’operaio V. B. Il commercialista avrebbe bussato al finestrino e fatto cenno di abbassarlo, probabilmente per discutere di una precedenza mancata in una rotonda poco prima. Nonostante non abbia sentito le parole, la testimone ha notato i gesti agitati di Monguzzi. Quando il semaforo è passato al verde, Monguzzi avrebbe superato l’auto dell’operaio, che a quel punto avrebbe sterzato due volte. Monguzzi, infastidito dalle manovre dell’imputato, avrebbe dato un calcio alla portiera, ma il veicolo avrebbe sterzato ancora, facendolo cadere. Purtroppo, una BMW nera proveniente dal lato opposto non è riuscita a fermarsi in tempo e ha travolto il motociclista. La donna alla guida della BMW si è fermata per prestare soccorso e ha notato che Monguzzi era incosciente ma respirava ancora, nonostante le gravi condizioni e la presenza di molto sangue. Nel frattempo, un uomo in moto con sua moglie ha inseguito l’operaio fuggito in macchina, chiedendogli di fermarsi e prendendo nota della targa. Ha poi segnalato l’incidente ai carabinieri, che hanno atteso l’arrivo di V. B. a casa sua. L’operaio si è consegnato dopo aver parlato al telefono con sua moglie. Dai controlli è emerso che V.B. era positivo alla cocaina e aveva un tasso alcolemico di 0,62, appena sopra la soglia consentita. La prossima udienza è fissata per il 22 ottobre, durante la quale verranno ascoltati gli altri testimoni dell’accusa. Il 29 ottobre, invece, ci saranno le deposizioni dei consulenti tecnici.